TERAMO – Mentre nel Teramano si accavallano le prese di posizione sulle ipotesi di accorpamento della provincia di Teramo all’Aquila o a Pescara (anche se quest’ultima pare destinata a scomparire anch’esssa dal decreto governativo), ad Ascoli si pensa a una seria annessione a quella provincia dei comunni della Val Vibrata e del basso Piceno. Secono quanto riportato dal sito del Resto del Carlino, il presidente dell’amministrazione ascolana Piero Celani, ha lanciato la proposta di unificare un vasto territorio che va dalla valle al di qua del Tronto, fino al Ferrmano. Celani, facendo riferimento alla possibiliità di un ritorno con Fermo, ma anche all’ipotesi che sia la provincia di Macerata a "pescare" nel Fermano, riducendo i residenti dell’Ascolano, ha detto: «In quel caso noi potremmo fare lo stesso discorso con Teramo, visto che anche questa Provincia sparirà e con ogni probabilità dovrà guardare al pescarese». La Val Vibrata con il Piceno insieme al basso fermano: una soluzione che potrebbe risolvere il problema ad Ascoli che da tempo sostiene la necessità di guardare sotto al Tronto.
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